Dopo alcuni anni, vengono ripubblicate le prime poesie di Giovanni Foresta, riunite nel 2013 in “Eco di un percorso”. Quando si dà vita a un’attività così delicata, ci si pongono tantissime domande: quanta fedeltà mantenere con la prima edizione, quante modifiche, quali e quante aggiunte e così via… La risposta a tali quesiti è stata semplice: abbiamo cercato di mantenere inalterata la trama originale della silloge, apportando soltanto alla fine del testo un’aggiunta di tre poesie e di tre pensieri racchiusi in altrettante immagini. Utilizzando questo criterio, ci è sembrato coerente lasciare inalterato il carattere tipografico, la prefazione e persino la foto dell’autore, aggiornandone soltanto la biografia. Questo per permettere all’attento lettore di ricostruire il percorso (e il suo eco, ci verrebbe da aggiungere con un sorriso…) di Giovanni Foresta nella sua interezza e anche nella sua genuinità. Un percorso che è cominciato, per l’appunto, con questa silloge e di cui “Il cielo sulle spalle” (Edizioni IlViandante, 2015) è la naturale prosecuzione. Essendo oggi giunti alla terza pubblicazione di Foresta (vedasi “La filosofia del volto” con Arianna Fermani – Chiaredizioni 2017), si è voluto, pertanto, fornire uno strumento di ricostruzione del pensiero e della poetica dell’autore, donando un tassello fondamentale al lettore che, ne siamo certi, lo apprezzerà come merita.
Eco di un percorso
€10,00
Autore
Giovanni Foresta
Nasce il 4 settembre 1970 a Ginosa Marina, con la sua famiglia si stabilisce da subito nella città di Potenza.
Si diploma come “capotecnico perito meccanico” e, nel marzo del 1991, parte per il servizio di leva.
Mentre è già un giovane sottufficiale dell’Aeronautica Militare a Roma, vince un concorso nell’Arma dei Carabinieri per poi giungere nelle Marche nel settembre del 1995.
Nell’estate del 2012, in Basilicata presso il Parco della Grancia, vive emozionanti aspetti storici della sua Regione d’origine, immergendosi nella visione del Cinespettacolo “La Storia Bandita”, straordinaria rappresentazione storica del brigantaggio e della vita di Carmine Crocco, riportandolo alle sue origini lucane di cui ne è profondamente fiero.
La maturità emotiva, nell’estate del 2013, lo spinge a voler scoprire nuovi aspetti della vita e ad elaborarli con pensieri e parole profonde, fino a che queste diventeranno “versi”.
Nel 2013 esce in libreria con il libro intitolato “Eco di un percorso” edizioni ADEF. A distanza da un anno dalla pubblicazione del suo libro, decide di partecipare ad alcuni concorsi letterari e, ad oggi: La poesia “Madre”, dedicata a Maria Madre di Dio e a tutte le madri, contenuta nel citato libro, ha partecipato al 1° Concorso Nazionale di Poesia, Narrativa e Saggistica Edizione 2014 (Poeti e Scrittori Uniti in Beneficenza) ricevendo una menzione d’onore.
Il libro “Eco di un percorso”, al “Premio Internazionale “Val di Vara Alessandra Marziale” – XIV Edizione 2014, ha ricevuto il premio speciale “Opera Prima” nella cerimonia tenutasi a Licciana Nardi il 15 marzo 2015.
Il 18 ottobre riceve il primo premio e menzione sez. libro Edito Premio Letterario Internazionale – Profumo di Marzo – VIII Ed. 2014. Il 31 ottobre 2015 è stato nominato “Accademico” dell’Accademia Internazionale Vesuviana – international Vesuvian Academy Association – di Lettere, Scienze ed Arti.
Maggiori informazioni
Pagine: 64
Codice ISBN: 978-88-99629-24-3
Collana: La Forma delle nuvole