In una moderna città europea, dove le luci brillano nascondendo le ombre più oscure, un giovane vive l’illusione di una vita tranquilla in un comune studentato. Ma, suo malgrado, viene coinvolto in un’avventura che lo catapulta in una realtà ben più inquietante di quanto avesse mai immaginato. Insieme a una giornalista e a un ispettore di polizia, il ragazzo si ritrova a indagare su un’organizzazione criminale che traffica organi, manodopera sfruttata e sfruttamento sessuale. Mentre il cerchio si stringe attorno ai colpevoli, il confine tra giustizia e pericolo si fa sempre più sottile, e nulla è come sembra.
Dio ha perso gli occhiali
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Autore
Salvatore Lanuzza
Salvatore Lanuzza nasce nella Capitanata, in terra dauna nel 1959. Cresce fra le zolle bruciate dal sole rovente, con educazione rigida e irreprensibile. Fa studi tecnici e il suo percorso lavorativo sfocia nell’impegno sociale dell’integrazione dei migranti, dopo aver sperimentato nel campo privato la dura competitività fra ricercate competenze. La famiglia prima, e gli studi poi, lo hanno portato a vivere realtà differenti in diverse città fra nord e sud Italia. Attualmente stabilitosi a L’Aquila, fa il mediatore culturale e insegna Italiano per stranieri. Ha pubblicato con Edizioni IlViandante:“La libertà che affonda” e “Donne: destinazione oltre”, ricevendo con quest’ultimo lavoro una menzione d’onore all’Urban Festival di Francavilla 2024.
Maggiori informazioni
Pagine: 144
Collana: Rumore di carta
Codice ISBN: 9791256630141