A partire da gennaio lo staff de Il Viandante si è arricchito di nuove figure, che con una serie di brevi interviste vogliamo presentare ai nostri lettori, così che possano entrare nel vivo del nostro lavoro e conoscere meglio la passione che ci anima.
In questa intervista conosceremo Vanessa, che per Il Viandante si occupa della logistica e, a breve, della redazione, entrando a far parte di quello che è il cuore pulsante della casa editrice.
Buongiorno, Vanessa, e benvenuta. Sei entrata da poco nello staff de Il Viandante, di cosa ti stai occupando?
Innanzitutto, vorrei salutare i nostri lettori e ringraziare l’editore per aver creduto in me. Sono molto contenta di essere entrata a far parte di un ambiente stimolante e di poter fare questa esperienza. Attualmente mi sto occupando della logistica, attività che mi permette una conoscenza diretta del mercato librario e in cui posso toccare con mano l’indice di gradimento dei lettori nei confronti dei nostri libri, essendo quotidianamente a contatto con librerie sparse su tutto il territorio nazionale. A breve mi occuperò anche della redazione, centro nevralgico di una casa editrice, in cui avviene la gestione dell’intero processo di realizzazione di un libro.
Sei alla tua prima esperienza in ambito editoriale o hai già avuto modo di toccare con mano questo settore?
Finora, ho avuto una conoscenza indiretta del mondo editoriale, solo dal mio punto di vista di lettrice. Per me, questa è la mia prima esperienza in questo settore, che accolgo con entusiasmo e un pizzico di curiosità.
In che cosa l’esperienza ti sta arricchendo? E cosa ti aspetti nel proseguo?
Certamente ogni esperienza è fonte di arricchimento personale e bagaglio di nuove conoscenze. Pur essendo solo all’inizio di questa avventura, ogni giorno diventa una scoperta ed è uno stimolo per acquisire maggiore consapevolezza di me stessa, delle mie capacità e dei miei limiti, e desiderio di apprendere. Mi aspetto di continuare a lavorare senza perdere l’entusiasmo dei primi tempi, e, ora che entrerò nel vivo della redazione, spero di essere all’altezza delle mie aspettative.
