Anselma viveva in una famiglia con problemi economici. Convivevano allora due mondi paralleli: quello della borghesia e degli operai. Non a caso esisteva una scuola di avviamento professionale per i figli degli operai che, a loro volta, avrebbero fatto gli operai. Alle ragazze era riservato il ruolo di mogli e madri e poche potevano frequentare le scuole superiori. Proprio per questo nelle scuole medie si insegnava Economia Domestica. Anselma lavorava presso una famiglia borghese; cedette alle avances del suo datore di lavoro e rimase incinta. Ma venne rifiutata dall’uomo con cui aveva avuto rapporti e non riusciva a trovare soluzioni per sé e il figlio. Sarà la madre, contro un marito/padrone e una società chiusa, ad imporre la giusta soluzione ai problemi della figlia e della famiglia.
Non chiamatemi più Elisa
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Autore
Roberto Marzetti
Roberto Marzetti nasce a Fermo nel 1946 ma risiede sin da bambino a Pescara. Ha svolto numerosi incarichi sindacali, istituzionali e professionali, tra i quali quelli di direttore di alcune sedi INPS e di una Asl. In seguito, fino al 2019, è stato presidente della Fondazione Museo delle Genti d’Abruzzo. Ha pubblicato Il volo di L’Aquila sulle vicende del terremoto del 2006, Caro Nonno sul rapporto tra le diverse generazioni, Lamerica, racconto sull’emigrazione italiana dall’Unità d’Italia fino agli anni ‘20 del secolo scorso, Disputatio de quolibet, una riflessione profonda sui grandi e insormontabili quesiti della vita.
Maggiori informazioni
Pagine: 88
Collana: Storicando
Codice ISBN: 979-12-56333-007-3