Michele Di Conzo
Michele Di Conzo, in arte Michele Anton D, si laurea in Lingue per la cooperazione internazionale presso l’Università degli Studi di Macerata. È attore, drammaturgo, regista e maestro di tango argentino. Studia e si specializza con Mingo ed Ester Pugliese, il coreografo-ballerino Raul Oscar Benavidez con il quale studia tango escenario e coreografico; con Osvaldo Zotto si perfeziona nel tango salòn e nella tecnica della camminata. Forma nel 2008 una compagnia propria dando il suo contributo, oltre che nel tango, anche sul piano registico e drammaturgico. Durante la produzione degli spettacoli riveste, a seconda delle aspirazioni e delle necessità, il ruolo di drammaturgo, regista, attore o ballerino. Nel 2018 consegue l’abilitazione nell’esercitare la tangoterapia – metodo Riabilitango, presso l’associazione Riabilitango a Milano. Attualmente stringe un sodalizio artistico con la ballerina di tango, oltre che affermata musicista e scrittrice, Giusy Volver con cui porta avanti un complesso percorso di studi e ricerca sull’evoluzione del tango. Il progetto prende il nome di “ARTE DOBLE – Scuola, cultura e cose di tango”.
Il suo percorso teatrale inizia nel teatro di Gioia. Studia drammaturgia a stretto contatto con Spiro Scimone. Recita nell’Enrico V di Pippo del Bono e Pepe Robledo. Studia con Michele Abbondanza (compagnia Abbondanza-Bertoni), e con Alessandro Sciarroni. Durante il percorso formativo nella Scuola di Drammaturgia diretta Dacia Maraini, diventa suo assistente a Roma, è revisore di bozze e coordinatore della scuola, nonché drammaturgo e attore della compagnia del Teatro di Gioia. Nel 2009 intraprende un laboratorio pedagogico della durata di 18 mesi presso il “Teatro delle Condizioni Avverse con Mamadou Dioume, artista internazionale e attore di Peter Brook”. Nel 2010 lavora con il Drammateatro diretto da Claudio Di Scanno dove interpreta il ruolo protagonista di Aligi nello spettacolo “La Figlia di Iorio” che debutta a Roma e ottiene numerosi consensi dalla critica.
Dal 2008 lavora stabilmente come attore e formatore con la compagnia Teatrabile dell’Aquila e dal 2017 anche con il Teatro Stabile d’Abruzzo.
Scopre nel teatro-danza e precisamente nel teatro-tango, il connubio perfetto della sua espressione ricercando la bellezza del corpo in ogni sua forma. È ideatore di un cartellone annuale di milonghe che prendono vita nel territorio teatino che apre le porte ad artisti di fama nazionale e internazionale. Ad oggi, è socio fondatore di due associazioni di promozione sociale – ‘TeAtelier’ e ‘La Cura del Tempo’ – ove collabora attivamente sia in campo artistico che sociale.