Donato Tambone
Donato Tambone nasce a Bari nel 1956 è, professionalmente, docente di scuola elementare.
Amante delle emozioni, della musica e delle arti in generale, ha partecipato ad esperienze teatrali sperimentali post-avanguardia nella compagnia “Teatro Se” con lo spettacolo “Haldernableu” (regista Nicola Viesti), al tempo in cui Eugenio D’Attoma dirigeva “Il Piccolo” di Bari; ha collaborato alla nascita e alla crescita dell’Associazione di ricerca e cultura etnomusicale “Areantica”; collabora con iniziative collegate a mostre d’arte e spazi espositivi (Expoarte, gallerie d’arte….); ha promosso iniziative in qualità di operatore culturale collaborando con diverse Associazioni culturali, anche di respiro nazionale, come “I Creativi”. È stato fra i soci fondatori dell’Accademia Culturale Europea “Federico II”, de “Il Nuovo Sottano”, dell’Associazione culturale ed ambientalistica U.P.E.S. (Unione Popolare Ecologia e Salute). Si diletta anche scrivendo poesie, con alcune delle quali si è classificato ai primi posti in concorsi nazionali ed internazionali; alcune liriche sono state inserite una agenda artistica a carattere nazionale (“+ 0 – 2000 :100 anni di Arte e Cultura in Puglia”) .
Invitato spesso come dicitore di poesie, proprie ed altrui, ha collaborato col Club Artistico “C’era una volta Macondo”, il Gruppo de “I Borderline”; è intervenuto a vernici presso la Galleria del Circolo Unione di Bari (Teatro Petruzzelli), azioni sceniche della performer Rosanna D’Abramo.
Le sue liriche rispecchiano la proteiforme natura del suo essere: alcune sono quasi auliche, altre son pugni nello stomaco; alcune sono ironiche, semplici e gentili, altre seguono sentieri emotivo-intimistici e linguistico-sperimentali; talune si dispiegano in immagini immediate, altre hanno connotazioni alquanto ermetiche.